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La prova in mare è un momento fondamentale nel processo di acquisto di una barca, per cui è importante sfruttare quest’opportunità a proprio vantaggio per prendere la giusta decisione.
5 aspetti da tenere in considerazione durante la prova in mare:
Una volta scelta la barca da acquistare e se usata, dopo aver eseguito dei controlli preliminari, come la perizia per valutare il suo stato e le sue condizioni, arriva il momento di prendere una decisione. Se si desidera procedere con il processo di acquisto e riservare la barca, il primo passo è firmare il contratto di compravendita e corrispondere il deposito concordato. È molto importante stabilire nel contratto che l’acquisto sarà effettivo solo una volta che la prova in mare sia considerata soddisfacente. In tal modo il venditore sarà consapevole del fatto che non sta perdendo tempo offrendo un giro gratuito. Infatti, nel caso di una prova di durata più lunga per una barca a motore, il combustibile è solitamente a carico del potenziale acquirente. Da parte sua, quest’ultimo avrà l’opportunità di verificare come si comporta l’imbarcazione durante la navigazione.
È fondamentale eseguire una prova in mare prima di formalizzare l’acquisto, per assicurarsi che tutto sia in linea con le nostre aspettative. Può essere utile anche salire a bordo con un amico o un professionista che possa aiutarci a valutare obiettivamente se tutto è in ordine. Bisogna tener presente che l’amico non è mai preparato come un perito professionista a meno che svolga questa attività. E’ importante, inoltre, avvertire e registrare le sensazioni che abbiamo salendo a bordo, appena entriamo in un ambiente nuovo tendiamo a percepirne dettagli che concorrono a ricavare un’impressione. Da questa, dobbiamo poi approfondire nel dettaglio per verificare ogni cosa. Occorre ricordare che piccole questioni meccaniche o decorative si possono migliorare, cambiare o sostituire, ma non il modo in cui ci si sente sull’imbarcazione. Pertanto, se tutto funziona correttamente, ma la barca continua a non convincerci nelle sue parti essenziali, siamo ancora in tempo per fare un passo indietro. In tal caso, è bene assicurarsi che il venditore comprenda che la prova non ha il solo fine di controllare le attrezzature e le prestazioni, ma anche di verificare se si tratta effettivamente della barca che si sta cercando. Per questo suggeriamo di effettuare la prova a nostre spese prima di firmare qualsiasi accordo.
Anche se potrebbe costare relativamente poco, a seconda della cifra concordata, non è consigliabile comprare una barca se non si è convinti.
Se si decide di comprare una barca nuova è possibile ricevere l’invito a una dimostrazione o una prova di navigazione con il rivenditore o il broker - in forma privata o con altri potenziali armatori - a bordo di una delle unità disponibili o di un modello differente da quello che è stato scelto. In tal caso, si proverà una barca simile a quella che ci interessa, ma con una diversa lunghezza, con un’altra motorizzazione o in un’altra versione, ma anche in questo modo ci si potrà fare un’idea delle caratteristiche di rendimento, comodità e sicurezza della barca. Ancora, si potrebbe ricevere l’invito a un salone nautico, dove è possibile concordare una prova, durante o dopo l’evento. In qualsiasi caso, è consigliabile provare e osservare il più possibile, oltre a prendere nota e fare delle fotografie che ci aiutino a ricordare i dettagli. È normale che si finisca per parlare con le altre persone presenti a bordo (qualora vi siano) durante la prova, ma lo scopo principale di quest’ultima è provare la barca, e non conoscere le opinioni del venditore o di altri armatori.
Fai attenzione ai dettagli: la prova di navigazione comincia nel momento in cui saliamo a bordo e non termina fino al momento dell’attracco.
Foto credit: Beneteau First Yacht 53 ph. G.Martin-Raget
Prima di eseguire il test, è bene dare nuovamente un'occhiata alle ricerche effettuate prima di decidere di provare la barca, per rivedere le principali caratteristiche che si cercavano. Ciò consente di fare comparazioni e di preparare una lista di ciò che s’intende verificare a bordo. Se il venditore prevede di realizzare qualche miglioramento o riparazione, questi saranno i primi punti di cui tenere conto, ma è bene non dimenticare altri aspetti rilevanti come la capacità di manovra, la sensibilità del timone e la capacità di adattamento della barca al proprio modo di navigare.
Va ricordato che ogni tipo di barca solitamente corrisponde a una serie di prestazioni che i costruttori implementano per soddisfare esigenze diverse. È importante conoscere i limiti di progettazione della barca scelta e valutarli.
Se si propende per una barca economica, ciò non vuol dire che ci si debba accontentare di finiture grossolane, per esempio, maniglie di plastica anziché di acciaio inossidabile, pannelli non fissati correttamente o controsoffitti senza bordi rialzati. Lo stesso vale per una barca più costosa: occorre saper osservare e andare oltre la superficie per assicurarsi che la qualità sia proporzionata al prezzo. È raccomandabile guardare dentro i vani di contenimento come gli armadi e gli stipetti, le paratie e sotto al pavimento. In tal modo ci si potrà rendere conto della cura posta nella costruzione della barca. Occorre ricordare che un'imbarcazione di qualità più elevata avrà anche un maggior valore quando arriverà l’ora di rivenderla. È sempre utile, inoltre, scattare delle foto per potersi ricordare in seguito alcuni aspetti rilevanti della prova.
La durata del test sarà quella concordata con il proprietario o con il broker, nel caso di una barca di seconda mano, o con il concessionario, nel caso di una barca nuova. Per le imbarcazioni che necessitano di maggiori controlli, perché sono più grandi o più vecchie, è importante disporre del tempo necessario per valutarne il funzionamento sia in condizioni normali sia sotto sforzo. Indipendentemente dalla durata è fondamentale eseguire la prova senza fretta. Potrebbe sorgere qualche contrattempo o si potrebbe rendere necessario ripetere determinate manovre, per cui è sempre meglio eseguire il test con calma.
Quando si prova una nuova imbarcazione è importante non distrarsi con conversazioni a bordo. I proprietari sono lì per vendere e tutti gli altri acquirenti hanno esigenze che potrebbero non corrispondere alle nostre, per cui è bene concentrarsi sugli obiettivi personali; si avrà sicuramente tempo per scambiare le proprie opinioni con gli altri una volta che la prova sarà terminata.
Prova diverse manovre per farti un’idea del comportamento della barca a seconda delle diverse condizioni del mare.
Quando si prova una barca a vela si devono osservare con attenzione le manovre che il suo proprietario esegue nel porto: ci si potrà così rendere conto se avvengono con facilità e valutare se si è in grado di ripeterle una volta da soli, se questa è l'intenzione. È bene controllare anche come sono disposte le attrezzature di coperta e comprendere le loro funzionalità nelle manovre principali. Quanto maggiore sarà il numero di manovre effettuate, migliore sarà la valutazione del comportamento della barca e dell’ergonomia della coperta. È importante anche valutare la visibilità dalla plancia e osservare come ci si sente quando la barca si inclina. Durante la prova è bene pensare anche al proprio programma di navigazione per verificare come si comporta l'imbarcazione in relazione a parametri importanti come la stabilità della prua.
Una volta scesi dalla barca, è bene controllare se i passaggi da bordo a terra sono sicuri. Sono presenti abbastanza maniglie a bordo per la sicurezza dei passeggeri o occorre aggiungerne di altre? È confortevole durante le inclinazioni? Aprire e chiudere cassetti e porte permette di rilevare eventuali problemi strutturali. È necessario anche guardare l’area degli arridatoi e degli attacchi dello strallo, poiché lo scafo e la coperta sono i punti maggiormente soggetti alle forze esterne. Sollevare i pavimenti, controllare la sentina e l’area della chiglia che devono rimanere asciutte e pulite. Prendere nota di ciò che sembra non essere in buone condizioni affinché il venditore possa fare riparazioni, o magari, per chiedere uno sconto.
Leggi i nostri consigli su Come scegliere una barca a vela
Ancora una volta, è importante conoscere bene il tipo di barca a motore che si intende provare, in modo che le proprie aspettative corrispondano ai normali parametri del tipo di imbarcazione prescelta. Come in qualunque altra barca la prova comincia in porto, con le manovre di disormeggio. Al momento dell’avvio, è importante prestare attenzione ai gas di scarico e a tutti i rumori del motore nei suoi diversi regimi di funzionamento: regime minimo, accelerazione, velocità di crociera, etc. È bene osservare come sono trasmesse le vibrazioni e valutare se l’isolamento del suono è sufficiente per assicurare il comfort dei passeggeri: troppo rumore e troppe vibrazioni possono comportare problemi di allineamento degli assi e/o squilibri nell’elica. Occorre anche testare il consumo del motore e fare calcoli per ogni incremento di 500 rpm (giri al minuto) per poter determinare l’autonomia effettiva della barca e il modo più efficiente per navigare.
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Dopo aver effettuato questi controlli, è raccomandabile mettersi comodi al posto di comando, familiarizzare con il pannello di controllo, dare gas e osservare come si comporta alle diverse andature in caso di onde e durante le virate. Se tutto funziona correttamente, allora si tratta della barca perfetta.
Consiglio: se si vuole arrivare alla prova in mare con un termine di paragone che permetta di valutare al meglio tutti gli aspetti della barca scelta, un buon modo per farlo potrebbe essere noleggiare una barca uguale per un fine settimana oppure chiedere ad un conoscente o ad un amico la sua barca in prestito, per conoscerla meglio e sapere cosa aspettarsi.